La creazione di un ambiente di lavoro di supporto e il miglioramento della produttività richiedono la realizzazione di un "lavoro dignitoso" (dignità umana e lavoro significativo) per tutti i dipendenti. Le aziende devono rispettare i diritti (diritti umani) di tutti i dipendenti che lavorano nei loro luoghi di lavoro, indipendentemente dal loro tipo di impiego, e trattarli con dignità.
1-1) Divieto di lavoro forzato
- Qualsiasi forma di lavoro forzato, come il lavoro che coinvolge la tratta di esseri umani, il lavoro forzato o la schiavitù, deve essere vietata.
- Tutti i dipendenti devono essere assunti volontariamente sulla base del loro libero arbitrio, con un accordo reciproco sulle condizioni di lavoro prima di iniziare il lavoro.
- I documenti di impiego, come i contratti e gli avvisi condizionali, devono essere scritti in una lingua che il dipendente comprende e in modo conforme alla legge.
- Non devono essere imposte restrizioni irragionevoli alla libertà di circolazione dei dipendenti.
- I dipendenti devono essere autorizzati a lasciare il lavoro liberamente in qualsiasi momento senza penalità se forniscono una spiegazione valida per le loro dimissioni.
- È vietata la riscossione di commissioni o detrazioni ingiuste dai dipendenti.
- Richiedere ai dipendenti di depositare documenti di identificazione, come passaporti o permessi di lavoro, è severamente vietato.
per “lavoro forzato” si intende lavoro imposto agli individui senza il loro consenso, che costituisce una grave violazione dei diritti umani. Garantire che i termini di impiego siano chiaramente spiegati in una lingua che il dipendente possa comprendere è essenziale per confermare il proprio accordo volontario sul lavoro.
Inoltre, pratiche come la riscossione di commissioni, deduzioni ingiuste o la richiesta di deposito di documenti di identità (ad es. passaporti, carte di residenza o carte di previdenza sociale) possono limitare la libertà dei dipendenti di partire e non sono accettabili ai sensi delle politiche del gruppo Nitto.
Nota:
Pratiche come la riscossione delle commissioni: Commissioni di segnalazione (collocazione) al momento dell’assunzione, ecc.
Deduzioni ingiuste: Costringere le persone a pagare per uniformi, dispositivi di protezione individuale e formazione necessaria per il lavoro, ecc.
1-2) Divieto del lavoro minorile
- I bambini al di sotto dell’età lavorativa minima stabilita dalle leggi di ciascun Paese/regione non devono essere impiegati.
- Per i giovani lavoratori di età inferiore ai 18 anni, il lavoro straordinario, le attività pericolose o dannose e i turni notturni sono severamente vietati.
per “lavoro minorile” si intende lavoro svolto da bambini che sono al di sotto dell’età lavorativa minima definita dalle leggi di ciascun paese/regione o dall’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL). Ad esempio, in Giappone, la legge sugli standard lavorativi proibisce l'impiego fino al completamento dell'istruzione obbligatoria (fino al 31 marzo successivo al 15° compleanno). Inoltre, ai giovani lavoratori di età inferiore ai 18 anni è generalmente vietato impegnarsi in lavori pericolosi o turni notturni.
Nei Paesi in cui l’età lavorativa minima non è chiaramente definita, si prega di seguire gli standard dell’ILO.
Se viene trovato il lavoro minorile, dovrebbero essere prese misure appropriate per sostenere l'educazione del bambino e fornire l'assistenza necessaria in modo umano.
Nota:
Attività pericolose: Lavoro che comporta l'esposizione a sostanze nocive o l'esecuzione in quota.
Turni notturni: Generalmente definito come almeno sette ore consecutive tra le 22:00 e le 7:00.
1-3) Orari di lavoro
- L’orario di lavoro, compresi gli straordinari, non deve superare i limiti stabiliti dalle leggi e dai regolamenti di ciascun Paese/regione.
- I dipendenti devono ricevere almeno un giorno di ferie entro ogni periodo di sette giorni.
- Ai dipendenti devono essere concessi un congedo retribuito annuale e un congedo a lungo termine come specificato dalle leggi di ciascun Paese/regione.
- Devono essere conservati registri accurati delle ore di lavoro, comprese le ore di lavoro regolari e straordinarie.
l’orario di lavoro eccessivo può influire negativamente sulla salute mentale e fisica dei lavoratori, portando potenzialmente a condizioni come depressione, malattie legate al lavoro eccessivo o persino morte. Pertanto, è fondamentale gestire in modo appropriato l'orario di lavoro per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori. Ad esempio, la Responsible Business Alliance (RBA), una coalizione volta a sostenere pratiche di lavoro sicure nelle catene di approvvigionamento, stabilisce un limite settimanale di ore di lavoro di 60 ore, mentre l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) fissa questo limite a 48 ore per migliorare le condizioni di lavoro globali e gli standard di vita. Le aziende sono tenute a utilizzare tali standard internazionali come riferimenti quando formulano le proprie politiche.
Inoltre, nell'interesse di vietare il lavoro forzato, è essenziale garantire che tutto il lavoro straordinario venga svolto volontariamente. Inoltre, si dovrebbe prestare particolare attenzione alle circostanze dei lavoratori, come la gravidanza o il recente ritorno dal parto, riflettendo questi fattori nella disposizione delle pause e delle ore di lavoro, favorendo così un ambiente di lavoro inclusivo per il genere.
1-4) Retribuzione adeguata
- I dipendenti devono essere pagati almeno il salario minimo specificato dalle leggi di ciascun Paese/regione.
- I salari per gli straordinari devono essere conformi alle leggi di ciascun Paese/regione ed essere calcolati a un tasso superiore al normale salario orario.
- I datori di lavoro devono fornire ai dipendenti buste paga in una lingua che possono comprendere e in modo conforme alla legge.
per “salario minimo” si intende il salario legalmente imposto più basso in ciascun paese/regione. Se le prestazioni sociali sono richieste dalla legge, devono anche essere fornite senza carenze. Le riduzioni salariali come misure disciplinari o deduzioni ingiuste sono vietate, aderendo al principio del “pagamento per il lavoro svolto”. Inoltre, i salari devono essere appropriati per le ore lavorate e deve essere fornita una retribuzione uguale per i dipendenti che svolgono lo stesso lavoro e possiedono le stesse qualifiche, garantendo nessuna discriminazione.
Le buste paga devono essere chiare, accurate e scritte in una lingua e in un formato che i dipendenti possano comprendere per confermare la correttezza della loro retribuzione. I datori di lavoro dovrebbero anche spiegare il contenuto delle buste paga quando necessario.
Inoltre, per i dipendenti che lasciano l’azienda, i salari devono essere pagati tempestivamente e nei tempi concordati durante il rapporto di lavoro.
1-5) Divieto di trattamenti e discriminazioni disumani
- Gli abusi e tutte le forme di molestie devono essere vietati e le politiche e le procedure disciplinari per affrontare tali incidenti devono essere chiaramente definite e divulgate ai dipendenti.
- La discriminazione nel reclutamento e nell'occupazione deve essere eliminata e devono essere compiuti sforzi per garantire l'equità nel trattamento sul posto di lavoro.
- Devono essere fornite sistemazioni ragionevoli per le pratiche religiose o per le persone con disabilità che cercano aggiustamenti sul posto di lavoro.
i diritti umani dei dipendenti devono essere rispettati e deve essere eliminato qualsiasi trattamento disumano come abuso fisico o mentale, molestie sessuali, molestie di potere, punizioni corporali, abuso verbale o qualsiasi altra forma di molestia.
La discriminazione si riferisce alla creazione di differenze nelle opportunità o nei trattamenti in aree come reclutamento, promozione, retribuzione e formazione in base a fattori non correlati alle capacità, attitudini o prestazioni dell’individuo. Esempi di fattori discriminatori includono razza, etnia, nazionalità, luogo di origine, colore della pelle, età, sesso, orientamento sessuale, disabilità, religione, convinzioni politiche, gravidanza, stato civile, appartenenza sindacale o informazioni genetiche.
Quando si richiedono esami medici pre-assunzione, compresi test di salute o di gravidanza, si raccomanda di chiarire il loro scopo (come garantire un ambiente di lavoro sicuro) per evitare il loro uso come condizione per l'occupazione.
Inoltre, deve essere istituito un processo di segnalazione per consentire ai dipendenti di sollevare in modo sicuro preoccupazioni su trattamenti disumani o discriminazioni che colpiscono se stessi o gli altri, garantendo che si sentano sicuri nel farlo.
1-6) Diritto dei dipendenti a organizzarsi
- Il diritto dei dipendenti a organizzare, impegnarsi nella contrattazione collettiva e partecipare a assemblee e associazioni pacifiche come mezzo per migliorare le loro condizioni di lavoro e il trattamento deve essere rispettato.
rispettare il diritto di organizzazione dei dipendenti significa garantire che i dipendenti abbiano la libertà di unirsi ai sindacati e impegnarsi in contrattazione collettiva o attività correlate senza timore di ritorsioni, minacce o molestie. Ciò deve essere fatto in conformità con le leggi e i regolamenti di ciascun Paese/regione.