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Politica fondamentale sui diritti umani

La politica fondamentale di Nitto Group per i diritti umani

La politica fondamentale di Nitto Group per i diritti umani

Politica di Nitto Group sull'utilizzo dei cosiddetti minerali di guerra*1

I minerali provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo (RDC) e dai paesi africani limitrofi sono diffusamente utilizzati dalle industrie di tutto il mondo. Pare che i ribelli armati che ricevono fondi e profitti dall'estrazione di questi minerali, direttamente o indirettamente, siano pesantemente coinvolti in lotte interne accompagnate da gravi violazioni dei diritti umani nella regione.
In queste circostanze, la Commissione statunitense per i titoli e gli scambi (U.S. Securities and Exchange Commission, SEC) ha deciso, ad agosto 2012, di rendere obbligatoria per tutte le imprese coinvolte quotate in borsa negli Stati Uniti la divulgazione delle informazioni sull'approvvigionamento dei minerali specificati (i "minerali di guerra") nella nota 1, a partire dal 2014. Gli studi in questo senso si stanno già estendendo lungo l'intera supply chain aziendale e si considera particolarmente importante specificare le fonderie coinvolte nel processo di distribuzione.


  • In risposta a questa tendenza Nitto Group ha adottato una politica che esclude l’utilizzo dei minerali di guerra*1 che sia fonte di finanziamento per i ribelli armati della RDC e dei paesi limitrofi. 
  • Nitto Group si impegna a imporre costantemente alle fonderie requisiti specifici per evitare l’utilizzo di minerali di guerra. 
  • Nitto Group risponderà con trasparenza alle richieste relative ai minerali di guerra da parte dei clienti e fornirà tutte le informazioni in suo possesso sull'argomento.

Note
(*1) L'espressione "minerali di guerra" si riferisce al tantalio (Ta), al tungsteno (W), allo stagno (Sn) e all'oro (Au) prodotti nella RDC e nei paesi limitrofi, ritenuti fonte di finanziamento per i ribelli armati che commettono gravi violazioni dei diritti umani.

La procedura di conferma in questo senso verrà attuata in conformità alle norme della SEC e ai sensi delle richieste della Responsible Business Alliance (RBA) o di altri gruppi di settore clienti.

Tutela dei diritti umani nella supply chain

Il Sondaggio sull’approvvigionamento in relazione alla CSR e la Checklist per la valutazione dei fornitori in relazione alla CSR per i fornitori di Nitto Group contengono domande relative alla tutela dei diritti umani.
Utilizzando tali risultati come riferimento, siamo in grado di escludere problemi relativi alle violazioni dei diritti umani, al lavoro minorile o al lavoro forzato sia all’interno che all’esterno del Gruppo.

  

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